mercoledì 3 febbraio 2010

Troppo bella per non condividerla...

Stamane ho ricevuto da una mia cara amica (Debora, 1 bacione) questa mail:

"La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta... ma di come danzare nella pioggia. 'Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer. Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi é lei'? L'uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo: ''Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi é lei' Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: 'Questo é il genere di amore che voglio nella mia vita'. Il vero amore non é né fisico né romantico. Il vero amore é l'accettazione di tutto ciò che é, é stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io l'ho appena fatto. La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia. "

E' proprio vero... ne farò tesoro di questo ultimo pensiero!

1 abbraccio a tutti

martedì 2 febbraio 2010

Portafogli di tacchino

Sono molto legata a questa ricetta... l'avevo copiata da qualche libro o rivista sul mio mitico quadernone...


Quando ero adolescente è stata una delle mie prime ricette che ho preparato tutta sola per l'anniversario dei miei...




Ingredienti per 4 persone:


4 petti di tacchino (bistecche)

8/12 fette di galbanino
4 fette di prosciutto cotto
capperi
farina, burro, sale

Battete le fettine di carne per renderle più sottili e salatele leggermente.
Su ognuna di essa adaginate una fetta di prosciutto cotto, 2 o 3 fette di galbanino e dei capperi.

Chiudetele a modi portafoglio, passateli nella farina.




Intanto sciogliete una noce di burro in una casseruola, adagiatevi i portafogli, sfumate con del vino bianco e portate a cottura.


E buon appetito!